Turismo
Cosa visitare
Da sempre crocevia tra Verona, Mantova e il Lago di Garda, Valeggio sul Mincio offre molte meraviglie al turista che vuole assaporare i profumi e i sapori della cucina locale, e passare qualche giorno ad ammirare storia e cultura dove il Mincio scorre placido nel verde delle colline moreniche del Garda.
Qui vi consiglierò le mie mete preferite, giusto qualche idea per organizzare la vostra vacanza a Corte Vale Dium.
Storia e cultura
La storia di Valeggio sul Mincio si perde nei millenni. I primi insediamenti risalgono alla Preistoria, ma è solo con i Longobardi che i centri urbani di Valeggio e Borghetto trovano una forma definitiva e i rispettivi toponimi (Valeggio, ‘luogo pianeggiate’, e Borghetto, ‘insediamento fortificato’).
Nel Medioevo Valeggio diventa una roccaforte di confine, come testimoniato dal castello Scaligero e dal ponte Visconteo, e con il passaggio alla Repubblica di Venezia si converte in un centro florido basato su agricoltura, macinazione dei cereali e allevamento di bachi da seta.
Nel XVIII secolo il centro storico assume la sua forma definitiva. Tra la fine del Settecento e la seconda metà dell’Ottocento, Valeggio passa prima ai francesi di Napoleone e poi agli Austriaci, finché con il plebiscito del 1866 entra nel neonato Regno d’Italia.
Cosa vedere
Borghetto
Frazione che sorge appena al di là delle colline che separano Valeggio dal Mincio, sembra uscire direttamente dal Medioevo. Storia, mulini, scorci affascinanti, tutto sotto l’occhio fortificato del ponte Visconteo.
Ponte Visconteo
Diga e fortezza lunga 600 metri che attraversa il Mincio per ricollegarsi alle fortificazioni del castello Scaligero. Lo sfondo delle vostre foto a Borghetto, un’ottima passeggiata per ammirare il borgo medievale dall’alto delle sue mura merlate.
Chiesa di san Marco Evangelista
Costruita nel XVIII secolo sui resti di una pieve romanica che fungeva da precettoria templare, ora si presenta con una facciata in stile neoclassico. Parte del complesso include i resti del castello di Borghetto, e chiedendo al parroco potrete visitare l’antico cimitero.
Castello Scaligero
Dopo una camminata di pochi minuti nel verde e tra le ville residenziali che ne puntellano il colle, arriverete al castello simbolo di Valeggio sul Mincio. Dai resti delle sue mura vi godrete una vista che spazia dalla campagna veronese alla Lombardia e al monte Baldo.
Chiesa parrocchiale
Costruita nel XVIII secolo in stile neoclassico, è ancora oggi incompiuta. Da visitare per l’organo dei Sona, il coro in legno, gli affreschi, le vetrate e le numerose opere d’arte presenti lungo la navata.
Curiosità: quel cumulo di rovine che vedete sul lato destro è ciò che rimane dell’antica torre campanaria di Valeggio, antica fortificazione di una delle porte di accesso al paese. La mattina del 21 gennaio 1977 la torre crollò, e non si è mai voluto ricostruirla.
Palazzo comunale
Sorge su quello che si pensa fosse il nucleo più antico di Valeggio. La facciata del XIX secolo domina su piazza Carlo Alberto e sul pozzo (in dialetto, pos de piasa).
Palazzo Guarienti
Risalente al Rinascimento e dimora dei marchesi Guarienti, ora è la sede della biblioteca comunale. È famoso per aver ospitato Napoleone nel 1796 durante la sua campagna d’Italia.
Villa Maffei
Costruita alla fine del XVII secolo, la facciata segna il passaggio di stile dal barocco al neoclassico. Da pochi anni è possibile visitare gli interni e il parco privato di 3 ettari. Sul retro si estende il Parco Giardino Sigurtà.
Cucina tipica
Dopo aver ammirato le località storiche di Valeggio, vi consiglio di assaporare la sua cucina tipica.
Da cosa cominciare? Una parola: tortellini.
Il Tortellino di Valeggio
In dialetto agnolin, anche conosciuto come Nodo d’Amore secondo una leggenda locale, è uno scrigno di sottilissima pasta all’uovo ripieno di carne brasata. Si può gustare condito con burro e salvia oppure in brodo di carne in tutti i ristoranti della zona; e se volete portarne un po’ a casa, potete acquistarli in uno dei tanti pastifici di Valeggio.
Certificato P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani), ogni agnolin è fatto a mano seguendo un’antica tradizione che ha conquistato i gusti di tutta Europa.
Non esiste solo la versione ripiena di carne di manzo. Nei pastifici e nei ristoranti troverete anche tortellini e tortelli ripieni con verdure di stagione, formaggi, selvaggina o pesce. Dovete solo scegliere.
Con parmigiano o senza? L’importante è gustarli e amarli.
E poi?
Oltre a piatti di carne della tradizione veronese (come le guancette di maiale brasate o il lesso con la pearà) e a piatti di pesce lacustre (come il luccio in salsa o le sarde in saor), Valeggio annovera tra le sue ricette tipiche gli zaletti e la torta delle rose.
Zaletti
Gli zaletti sono dei biscotti dolci a base di farina di mais, uvetta e pinoli, e in autunno si trovano nei panifici e nelle pasticcerie del paese.
Torta delle Rose
La torta delle rose è chiamata così perché la forma ricorda un bouquet di boccioli di rosa. L’impasto ricco di burro e zucchero viene diviso e arrotolato in piccole rose che vengono disposte sulla tortiera, e a questo punto la lenta lievitazione e la cottura le doneranno la forma di una rosa in fiore.
E il vino?
Oltre agli autoctoni Custoza D.O.C., bianco sapido e dai sentori mandorlati, e il Bardolino D.O.C., rosso sapido e fruttato, i ristoranti e le enoteche di Valeggio vi consiglieranno i vini migliori della Valpolicella e non solo.
Natura e cicloturismo
Nel verde dei dolci colli bagnati dalle sponde del Mincio da una parte e delle coltivazioni dall’altra, Valeggio è un’ottima destinazione per chi vuole godersi percorsi ciclabili e lunghe passeggiate nel silenzio vivido della natura.
Parco Giardino Sigurtà
Parco botanico e naturalistico conosciuto in tutto il mondo, “il Sigurtà” è a pochi passi da Corte Vale Dium. Aperto tutti i giorni tra marzo e novembre, offre ai visitatori innumerevoli meraviglie di colori e profumi.
Per saperne di più, visitate il suo sito.
Ciclabile E6/Eurovelo 7
Percorso ciclabile e pedonale lungo 45 km che segue il percorso della vecchia Littorina Mantova-Peschiera, è l’ideale per godersi i boschi, le radure e i laghetti che costeggiano il corso del fiume Mincio.
La tappa di Valeggio parte da Borghetto, ai piedi del ponte Visconteo. Potete procedere verso nord e raggiungere Peschiera, oppure dirigervi a Sud verso i Laghi di Mantova.
Per saperne di più, visitate questa pagina.
Anello Terre del Custoza
Percorso di 65 km che si snoda nelle campagne veronesi tra vigneti, antiche corti rurali e i Luoghi del Risorgimento italiano tra i comuni di Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Custoza, Sommacampagna, Sona e Bussolengo.
La carta dettagliata del percorso in italiano, inglese e tedesco è disponibile nell’ufficio Pro Loco del palazzo comunale di Valeggio sul Mincio.
Per saperne di più, visitate questa pagina.
Ciclopista delle Risorgive
Questo percorso di 35 km vi porterà dalle rive del Mincio al fiume Adige tra San Giovanni Lupatoto e Zevio passando per Villafranca di Verona, Povegliano, Vigasio, Castel d’Azzano e Buttapietra.
Lungo i dolci sterrati che attraversano le campagne potrete ammirare i Fontanili, sorgenti d’acqua di origine naturale che caratterizzano la Pianura Padana.
Per saperne di più, visitate questa pagina.
Crocevia di luoghi e laghi
Verona
distanza: 28 km
Avete pensato subito a Giulietta e Romeo? Dimenticateli per un attimo, e godetevi la bellezza di uno dei centri storici più affascinanti d’Italia.
L’Arena e piazza Bra, Castelvecchio, piazza Erbe, ponte Pietra e il teatro romano sono solo i luoghi più iconici di una città che vi affascinerà a ogni angolo, strade e vicoletti in cui si fondono alla perfezione elementi e strutture risalenti all’epoca Romana fino ai giorni nostri.
Un consiglio? Salite fino a colle San Pietro e godetevi il tramonto che bacia il centro storico: rimarrete senza fiato.
Lago di Garda
distanza: 12 km
Solo un lago? No, molto di più.
A sud le spiagge, a nord il Monte Baldo e il Parco dell’Alto Garda Bresciano. Sulle coste, decine di località e borghi medievali che meritano una visita. Una costante: un panorama mozzafiato ovunque si posi la vista.
Sirmione, Peschiera, Bardolino, Lazise, Malcesine e Limone sul Garda (per dirne solo alcune) vi entreranno nel cuore con la loro atmosfera magica in perenne equilibrio tra passato e presente.
Godetevi le mille attività nautiche e la cucina del Garda, le terme e le escursioni culturali e naturalistiche tra cui non bisogna dimenticare il Parco Natura Viva.
Non ne avete abbastanza? C’è sempre Gardaland!
Mantova
distanza: 29 km
Pochi chilometri oltre il confine con la Lombardia, a sud di Valeggio sul Mincio, sorge la città dei Gonzaga e di Mantegna.
Mantova è ricca di arte e di storia, e basta passeggiare tra le vie e le piazze del centro per respirarne l’atmosfera solenne. Palazzo Ducale e le sue 500 sale affrescate sono un’opera monumentale, come anche il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà, il Duomo, la Torre dell’Orologio, Palazzo Te e i suoi giardini.
E se volete uscire dai vicoli per godervi un po’ di pace e verde, fate una passeggiata sul Lungolago che costeggia i Laghi di Mantova.
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Corte Vale Dium vi aspetta!